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Ritiri nell’Oscurità: Perché Sono Così Popolari Tra le Celebrità?

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I ritiri nell’oscurità stanno guadagnando popolarità, specialmente tra le celebrità e gli influencer di Gen-Z. Questi ritiri promettono un’introspezione profonda e un incontro diretto con le proprie emozioni più nascoste, ma cosa comportano esattamente e sono davvero efficaci come si dice?

Che Cosa Sono i Ritiri nell’Oscurità?

In un ritiro nell’oscurità, i partecipanti trascorrono un periodo di tempo, solitamente alcuni giorni, in una stanza completamente buia. Questa esperienza estrema di immersione è pensata per stimolare un’intensa riflessione personale. Durante un episodio del Dropouts Podcast, la star dei social media Gen-Z Quenlin Blackwell ha condiviso la sua esperienza: “Ti chiudono in una stanza completamente buia,” ha detto.

“Sono stata lì per tre giorni. Ho incontrato Dio, il Diavolo, tutte le mie paure, tutta la mia ansia.”

Come Funziona un Ritiro nell’Oscurità?

La stanza del ritiro è equipaggiata con un lavandino, una vasca da bagno, un letto, un tappetino da yoga e un foro doppio nel muro attraverso il quale il personale passa il cibo agli ospiti.

Nonostante l’estremo isolamento, i partecipanti possono lasciare la stanza in qualsiasi momento se lo desiderano, mantenendo il controllo sulla durata della loro esperienza.

Reazioni e Benefici

La reazione a questi ritiri è varia. Mentre alcuni condividono come l’esperienza sia stata bellissima e illuminante, altri trovano la solitudine e il buio opprimenti. Kevin Chapman, psicologo e direttore del Kentucky Center for Anxiety and Related Disorders, ha spiegato a USA Today nel 2023 che le reazioni delle persone a questa esperienza possono variare enormemente; per alcuni può essere rilassante, per altri terrificante, specialmente per coloro che non sono abituati a stare soli con i propri pensieri, insicurezze o ansie.

Consigli degli Esperti

Gli esperti di salute mentale sottolineano che le ripercussioni dei ritiri nell’oscurità non sono state studiate approfonditamente. Scott Berman, fondatore di Sky Cave Retreats, ha ammesso a USA Today che l’esperienza è più impegnativa e emotivamente gravosa di quanto non si dica sui social media. “A volte i cercatori spirituali arrivano al ritiro con aspettative su ciò che farà per loro,” ha detto Burman. “Questo è l’opposto di ciò che dovrebbe essere il ritiro, che è abbandonare le aspettative e sperimentare chi sei quando sei separato dalla pressione esterna e dalle opinioni.”

Considerazioni Finali

I ritiri nell’oscurità offrono un’opportunità unica di introspezione profonda e di incontro con se stessi, ma non sono adatti a tutti. Se stai pensando di provare questa esperienza, assicurati che sia la scelta giusta per te. Esistono altri mezzi meno intensi per raggiungere una simile illuminazione emotiva, ma se sei una persona motivata che abbraccia cambiamenti estremi, allora potrebbe essere un’esperienza da considerare. Chi sono io per fermarti?