10 film che devi guardare se ami “American Psycho”

Nelle prime bobine del film, si fa conoscenza con il protagonista. Potrebbero mostrare qualche comportamento strano, ma per lo più le cose sembrano normali. Quindi, inizi a notare cambiamenti nelle loro maniere a causa dei loro conflitti interiori o talvolta a causa di circostanze esterne. A metà del film, si scatena l’inferno e il protagonista impazzisce completamente. Non sai cosa faranno dopo. Sei agganciato fino agli ultimi momenti del film, volendo sapere se danneggeranno gli altri o se stessi. Vi ho appena descritto la tipica trama della discesa nei film di follia. Non abbiamo un genere definito per tali film, ma ci sono stati così tanti grandi film realizzati sull’argomento che, idealmente, ci dovrebbe essere un genere separato per tali film. E uno di questi film che appartiene a quel genere “speciale” è American Psycho.

Patrick Bateman è giovane, bianco, bello, istruito alla Ivy League e indistinguibile dai suoi colleghi di Wall Street. Protetto da conformità, privilegi e ricchezza, Bateman è anche l’ultimo serial killer, che vaga liberamente e senza paura. I suoi impulsi omicidi sono alimentati da un materialismo zelante e da un’invidia penetrante quando scopre che qualcun altro ha acquisito più di lui. Dopo che un collega presenta un biglietto da visita superiore in inchiostro e carta al suo, la sete di sangue di Bateman si acuisce e intensifica le sue attività omicide in un passo frenetico.

Se ami American Psycho come me, sono sicuro che devi cercare film simili. Mentre è praticamente impossibile trovare un film brillante come American Psycho, abbiamo comunque fatto del nostro meglio per trovare un elenco di film simili a American Psycho. Dai un’occhiata. Se sei interessato, potresti essere in grado di guardare alcuni di questi film come American Psycho su Netflix o Amazon Prime o Hulu.

10. Nightcrawler (2014)

‘Nightcrawler’ è un dramma profondamente inquietante su un uomo che farà di tutto per raggiungere il successo. Il protagonista è Lou Bloom – interpretato da Jake Gyllenhaal – un piccolo ladro che per primo si presenta come solo leggermente pazzo. A poco a poco, da sotto la maschera di un fotografo-venditore, il livello di follia di Lou inizia a mostrare. Lou, nel bagliore accecante del suo successo, diventa un cattivo. Sembra non avere alcun codice morale, nessun dilemma che alteri la vita e nessun amore per nessuno in generale. L’ambizione è la sua unica virtù e vizio.

9. Cigno nero (2010)

‘Black Swan’ segue la storia di Nina (Natalie Portman), una ballerina di una compagnia di balletto di New York City la cui vita, come tutti quelli della sua professione, è completamente consumata dalla danza. La produzione di apertura di una nuova stagione chiamata Swan Lake richiede un ballerino che possa interpretare sia il Cigno Bianco con innocenza e grazia che il Cigno Nero, che rappresenta l’astuzia e la sensualità. Nina si adatta perfettamente al ruolo del Cigno Bianco, ma Lily è la personificazione del Cigno Nero. Mentre i due giovani ballerini espandono la loro rivalità in un’amicizia contorta, Nina inizia a entrare più in contatto con il suo lato oscuro con un’imprudenza che minaccia di distruggerla. ‘Black Swan’ è un viaggio emozionante e, a volte, terrificante attraverso la psiche di una giovane ballerina il cui ruolo da protagonista come la doppia regina del cigno si rivela essere una parte per la quale diventa spaventosamente perfetta.

8. L’isola di Shutter (2010)

Tutto l’inferno si scatena all’AsheCliff Hospital per i pazzi criminali di Shutter Island quando trovano uno dei loro pazienti più pericolosi fuggiti dai locali ma nascosto da qualche parte nell’ospedale. Gli investigatori Teddy e Chuck salgono a bordo e iniziano a cercare indizi sull’isola. Trovano che tutti siano sospetti. Anche Teddy stesso. Il neo-noir di Martin Scorsese ha sorpreso lo spettatore a mordersi il chiodo in anticipo. E quando le tende sono abbassate, fa la stessa domanda che anche Teddy ha fatto: “Quale sarebbe peggio? Vivere come un mostro o morire come un brav’uomo?”

7. Non è un paese per vecchi (2007)

Ecco un consiglio per tutti gli appassionati di cinema. Guarda tutti i film del fratello Coen e poi lodami più tardi. Hanno creato alcuni dei migliori film come A serious man, Fargo, True Grit, per citarne alcuni. Questo film, come molti altri, è un capolavoro. Llewelyn Moss (Josh Brolin) è un cacciatore la cui vita prende una piega sbagliata quando si imbatte in una scena di un affare di droga andato storto. La sua avidità si impadronisce di lui mentre decide di mantenere i due milioni di dollari recuperati dalla scena. Questo fa sì che l’assassino Anton Chigurh (Javier Bardem) lo segua, e non si fermerà davanti a nulla fino a quando non otterrà i suoi soldi e darà la caccia a Moss. Ciò si traduce in un violento inseguimento del gatto e del topo, cioè se il gatto era un killer psicopatico e se il topo era… Josh Brolin.

6. Ci sarà sangue (2007)

There will be Blood è una storia viziosa di avidità, ossessione e tradimento decorata da performance squisite. Racconta una storia spietata di un minatore d’argento diventato petroliere Daniel Plainview (Daniel Day-Lewis), in una ricerca ossessiva di ricchezza durante il boom petrolifero della California meridionale della fine del 19esimo e 20esimo Secoli. “Non voglio avere successo” dice “Non voglio che gli altri abbiano successo” – una frase pronunciata da un sociopatico tirannico puro che risiede all’interno di Daniel Plainview. Il mondo del cinema ha visto una pletora di artisti fenomenali che, nel corso degli anni, hanno affascinato miliardi di spettatori in tutto il mondo con il loro sforzo, sottigliezza, eleganza e follia.

5. Eraserhead (1977) ·

Approssimativamente classificato come un’impresa surrealista, il primo film acclamato dalla critica di David Lynch “Eraserhead” narra la storia di un uomo che ha bisogno di prendersi cura del suo bambino gravemente deforme. Essenzialmente un film horror per il corpo che ha elementi psicologici e filosofici distinti. Combattuto tra visioni inquietanti di una donna e allucinazioni che rappresentano sfumature sessuali, il protagonista viene mostrato a dimorare in un paesaggio urbano meccanizzato con ambientazioni distopiche. Girato in bianco e nero, il film, caratterizzato da una colonna sonora vivida e immacolata, ha saputo raccogliere negli anni una significativa base di ammiratori.

4. Rete (1975)

Quando il conduttore Howard Beale è costretto a ritirarsi dal suo incarico di 25 anni a causa della sua età, annuncia ai suoi spettatori che si suiciderà nel suo ultimo programma. Quando il suo annuncio sembra che migliorerà gli ascolti, l’intero evento si trasforma in uno spettacolo di intrattenimento sgargiante. Il film cambia magistralmente marcia tra follia e sanità mentale. Mentre le invettive diaboliche e messianiche del personaggio principale del film Howard Beale costituiscono un’estremità dello spettro del film, il sottile degrado umano che accompagna la spietata professionalità costituisce l’altro.

3. Shining (1980)

Stephen King, l’autore del libro su cui si basa ‘The Shining’ è stato e rimane estremamente deluso dal film. È comprensibile; perché ha poca somiglianza con la sua impresa bestseller. Invece, il film è molto più ipnotico, trascinandoti nella spaventosa vastità e nel silenzio dell’Overlook Hotel, poiché il ritmo languido lo aiuta a insinuarsi sotto il tuo cranio. Che si tratti di Wendy che scopre il lavoro di Jack, della conversazione di Mr. Grady con Jack in bagno o di Jack che segue Danny nel labirinto di siepi, ci sono cose su “Shining” che mi tengono ancora sveglio.

2. Apocalypse Now (1979) ·

Il miglior film realizzato sulla guerra in Vietnam e la follia che si è infiltrata nei giovani uomini che combattono la guerra. Coppola si è buttato nella realizzazione di questo capolavoro e ha permesso al pubblico di essere catapultato in Vietnam e sperimentare l’incubo che era veramente. Un capitano americano (Martin Sheen) viene inviato in Cambogia per assassinare un colonnello che è impazzito e sta combattendo la sua stessa guerra. Lungo la strada, nel suo viaggio, più impara a conoscere Kurtz (Brando), più crede in ciò che ha fatto e non lo pensa affatto pazzo.

1. Taxi Driver (1976) ·

Robert De Niro dà una performance ribollente e incredibilmente concentrata come un ex veterano del Vietnam che ora si aggira per le strade di New York negli anni Settanta come un tassista a tarda notte, la sua mente viene lentamente erosa dalla sporcizia che vede intorno a lui. Come una bomba a orologeria, sappiamo che sta per esplodere, ma non sappiamo quando o sappiamo davvero cosa sarà che lo farà partire. Scorsese ha creato un capolavoro oscuro, la sua macchina fotografica proprio per le strade della città con il suo personaggio che vede l’inferno che vede, l’inferno che costruisce la sua rabbia. Con il vapore che sale dalle griglie fognarie, gli scatti di apertura suggeriscono che l’inferno sta ribollendo proprio sotto la città.

Je Femme: Libero per Tutti, Grazie a Voi

In un mondo in cui l'informazione spesso ha un prezzo, abbiamo scelto un percorso diverso: restare gratuiti, per sempre. Perché crediamo in contenuti accessibili, indipendenti e affidabili per tutti—senza barriere, senza abbonamenti, solo grandi storie, guide e approfondimenti.


Ma non possiamo farlo da soli. La pubblicità non copre più i nostri costi, eppure rimaniamo impegnati a offrirvi la qualità che meritate. Ogni guida che creiamo, ogni novità che esploriamo, ogni consiglio che condividiamo—è tutto reso possibile da lettori come voi.


Se apprezzate ciò che facciamo, considerate di fare una donazione volontaria. Insieme, possiamo mantenere Je Femme libero e vitale per tutti, ovunque. Costruiamo un mondo meglio informato e meglio connesso—partendo proprio da qui, oggi.

DONA ORA

Lascia un commento