Se hai familiarità con la storia di Lolita, originariamente scritta nel 1955 da Vladimir Nabokov, probabilmente puoi indovinare di cosa tratta il “complesso di Lolita”. Conosciuto anche come “Lolicon”, è definito come l’attrazione per le ragazze minorenni o in età prepuberale, generalmente da parte di uomini adulti più anziani. Questo argomento controverso è stato oggetto di molti film nel corso del secolo, ognuno dando la propria svolta a questa delicata questione, spesso vista come inquietantemente sbagliata e immorale. Attraverso diverse prospettive e limitando i personaggi a livelli disparati, ci sono stati dati vari generi di trama che ci faranno amare o odiare.
Tuttavia, sebbene sia un argomento delicato con cui la maggior parte delle persone potrebbe essere fortemente in disaccordo, i film hanno ancora la capacità di portarci oltre l’ovvio. Attraverso prestazioni eccellenti, immagini mozzafiato e trame emotive, questi film sul complesso di Lolita potrebbero portarci ulteriormente in una comprensione diversa del problema rispetto a quella che avremmo a prima vista. Puoi guardare questi film come Lolita su Netflix o Hulu o Amazon Prime.
10. Beau Père (1981) ·
Simile al concetto di “Lolita”, questo film, anglicizzato in “Patrigno”, porta il pubblico nello sviluppo di una relazione controversa tra un uomo di 30 anni e la sua figliastra di 14 anni, dopo che sua madre muore in un incidente d’auto. Il regista Bertrand Blier è riuscito a gestire questo argomento controverso con purezza, sottigliezza e grazia. Nonostante sia un tabù, l’unisono delle grandi e ben sviluppate interpretazioni di Patrick Dewaere e Ariel Best (nel suo primo ruolo in assoluto) e il delicato dialogo e ritmo, porta la visione sensibile ed elegante di Blier a un eccellente risultato visivo e narrativo.
9. Il cerchio dei due (1981)
Questo dramma canadese estende la differenza di età più di qualsiasi altro film in questa lista. Questa volta, una tenera ragazza di 16 anni che scrive poesie, si innamora e inizia una relazione innocente ma piuttosto emotiva con un pittore più anziano, all’età di 60 anni. È un ritratto lungo e realistico di una situazione così insicura e dubbia, ma ci dà una buona visione di ogni personaggio, rendendoli molto simpatici e veritieri. Con Richard Burton che assume il ruolo del pittore e Tatum O’Neal quello dell’adolescente Sarah Norton, questa storia drammatica assume il controverso “Lolita Complex” e lo porta in un ambiente quotidiano, dove le cose potrebbero non sembrare nemmeno così difficili da accettare quando l’amore è al centro delle azioni dei personaggi.
8. Albatross (2011)
Questo dramma britannico, che è stato girato esclusivamente sull’Isola di Man, narra la storia di Emelia (Jessica Brown Findlay), un’adolescente ribelle che aspira a diventare una scrittrice, che conosce una famiglia di quattro persone, la cui figlia della stessa età Beth fa rapidamente amicizia. Tuttavia, Beth non è l’unica a cui si avvicina. Emelia si ritrova presto ad avere una relazione con il padre di famiglia molto più anziano Jonathan, che porterà naturalmente complicazioni nella relazione tra tutti questi personaggi.
7. Palo Alto (2013)
Questo è stato il debutto cinematografico di Gia Coppola (nipote di Francis Ford Coppola) che vede brillantemente protagonisti tra gli altri Emma Roberts e James Franco. Nel bel mezzo della vita adolescenziale e degli sforzi di un giovane gruppo di adolescenti, April (Roberts) e il suo allenatore di calcio Mr.B (Franco) vengono coinvolti in una relazione più intima di quanto dovrebbe essere il solito approccio correlato studente-insegnante. Una trama molto costruita e alla deriva, con personaggi ben definiti visti da un mondo sognante e spericolato creato da una cinematografia splendidamente stilizzata, che realizza una retrospettiva aperta in queste varie anime di Palo Alto.
6. Manhattan (1979) ·
Woody Allen e i suoi occhiali firmati possono essere visti ancora una volta in uno dei suoi film, una commedia romantica in bianco e nero ambientata a Manhattan, come indica il titolo in modo trasparente. Si dice che fosse basato su una relazione romantica che aveva avuto in passato con la 17enne Stacey Nelkin, avendo più del doppio della sua età all’epoca. In questo film seguiamo la vita di Isaac (Allen) attraverso una prospettiva che guarda alle relazioni umane, dagli affari e dalle ex mogli agli amici e alle fidanzate. Questo personaggio principale di 42 anni ha appena lasciato il suo lavoro e sta uscendo con Tracy, una bellissima studentessa di 17 anni. Anche se questo non è l’aspetto più importante del film, poiché Isaac segue l’innamoramento dell’amante del suo amico, lasciando la giovane studentessa alle spalle, finisce comunque per cercare di tornare da lei alla fine, senza successo. Un grande successo che ha lasciato questo film come il secondo più grande successo al botteghino di Allen nella storia della sua filmografia.
5. Notes On A Scandal (2006)
Questo folle thriller psicologico gira intorno, rimbalza su e giù ed esplode di potenza furiosa prima di approdare meritatamente a numerose nomination ai festival, portando a casa un bel po ‘di premi. Interpretato da Judi Dench e Cate Blanchett come volti principali di questa drammatica narrazione, contiene una trama brillantemente oscura e potente che viene gestita in modo intelligente da una combinazione strutturata di immagini e suoni. Attraverso gli scritti di diario di Barbara Covett, un’insegnante vicina alla pensione, ci viene raccontata la storia di Sheba, la nuova insegnante d’arte, e il suo coinvolgimento sessuale con una studentessa di 15 anni che non porterà altro che complicazioni tumultuose. Soprattutto, se non per il suo complesso, guardalo per le fantastiche esibizioni di Dench e Blanchett.
4. Grandi palle di fuoco! (1989)
Ecco un eccezionale film biografico che descrive la vita della star del rock and roll Jerry Lee Lewis, con Dennis Quaid che si mette attraverso una magistrale performance nei panni di questa storica icona musicale del 1950. Nel bel mezzo della sua carriera selvaggia ed elettrica, è il suo matrimonio con suo cugino di 13 anni che introduce il “Complesso Lolita” e l’evento molto controverso che ha portato alla sua quasi estinzione dalla scena musicale. Conosciuto per il suo indiscutibile talento musicale e la sua creatività estroversa, i lati più oscuri e arroganti della sua personalità, insieme al suo alcolismo, sono anche aspetti mostrati in questo film, dandogli una visione ampia e variegata della vita e della mente di questo maestro di pianoforte.
3. American Beauty (1999) ·
Il classico dei classici di Sam Mende si basa sulla crisi di mezza età del dirigente pubblicitario di 42 anni Lester Burnham (Kevin Spacey) e sull’esplorazione dei sentimenti, degli sviluppi e delle azioni dei personaggi che lo circondano che alla fine porteranno la storia alla sua fine finale e gloriosa. Angela Hayes (Mena Suvari) è la Lolita di questa storia, con il suo sottile ma alla fine innocente flirt con il padre della migliore amica Jane, Lester. Quest’ultimo, mostra chiaramente il suo desiderio e l’attrazione verso il giovane adolescente, notoriamente attraverso le sue fantasie sessuali e l’iconica scena di danza con i petali rossi che escono dal bomber sportivo di apertura di Angela. Questo personaggio emblematico e controverso e tratto della trama non suggerisce disgusto e immoralità, al contrario, evoca perfettamente lo stato mentale del personaggio e il suo tentativo di ringiovanire la sua vita sociale chiusa e svanita e la posizione individuale e lo stato di soddisfazione. Immerso in un esame molto più approfondito della vita, della bellezza, della repressione e di altri pensieri, ecco un “Lolita Complex” abbastanza interessante da guardare e riguardare.
2. Lolita (1962) ·
“Come hanno mai fatto a fare un film su Lolita?” dice la locandina del film. Non credo che ci sia qualcosa che Stanley Kubrick non farebbe se ritenesse giusto essere creato. Questo è esattamente ciò che accadde con questa uscita nel 1962 della famosa storia di “Lolita”, con James Mason e Sue Lyon nei panni dei due controversi “amanti”. Si concentra principalmente sull’ossessione verso il grazioso e giovane adolescente civettuolo di 14 anni, da cui Humber Humbert è appassionatamente incapace di prendere le distanze. Sebbene ometta gran parte della provocazione contenuta nel libro, è stato comunque visto come un film molto controverso, a causa del fatto che l’argomento in generale è tabù e immorale agli occhi del pubblico. Tuttavia è stato un totale successo commerciale e da allora ha segnato la sua importanza nella storia del cinema.
1. Il lettore (2008)
Basato sul romanzo tedesco del 1995 scritto da Bernhard Schlink, questo pluripremiato lavoro diretto da Stephen Daldry ha come focus principale, ancora una volta, i fenomeni controversi considerati come il “Complesso Di Lolita”. Tuttavia, la solita idea che l’adulto sia maschio è in questa storia invertita in Hanna (Kate Winslet) che è la 36enne conduttrice del tram impegnata in una strana relazione sessuale con Michael (David Kross), un ragazzo di 15 anni fragile di salute ma curioso. La trama salta dal passato al futuro del personaggio, con la versione precedente di Michael interpretata da Ralph Fiennes, rivelando segreti più oscuri e scontri strazianti man mano che la trama progredisce. Lucidate a un livello di eccellenza piuttosto notevole, ciò che è più impressionante sono le performance dei personaggi principali, che abbelliscono davvero le prospettive a due facce su cui questa storia offre su cui riflettere.