‘Designated Survivor’ segue Thomas Adam “Tom” Kirkman, un politico americano che è nominato come il sopravvissuto designato per il discorso sullo stato dell’Unione. Viene messo in una posizione particolarmente tesa quando deve lasciare la posizione di Segretario degli Stati Uniti per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano per essere nominato presidente degli Stati Uniti dopo un’esplosione che uccide tutti quelli che lo precedono nella linea di successione presidenziale.
Lo spettacolo racconta i suoi sforzi per far fronte alla sua inesperienza come capo di Stato mentre cerca di scoprire la verità dietro l’attacco. ‘Designated Survivor’ ha debuttato nel 2016 e ha ricevuto recensioni positive per le esibizioni e la scrittura. Lo spettacolo bilancia le sfide personali del protagonista con le difficoltà professionali. Per questo articolo, ho preso in considerazione spettacoli che hanno caratteristiche narrative simili a questo. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco l’elenco dei migliori spettacoli simili a “Designated Survivor” che sono i nostri consigli. Puoi guardare molte di queste serie come “Designated Survivor” su Netflix, Hulu o Amazon Prime
10. Scandalo (2012-2018)
Creato da Shonda Rhimes, ‘Scandal’ segue Kerry Washington nei panni di Olivia Pope, un’ex direttrice delle comunicazioni della Casa Bianca che avvia la propria società di gestione delle crisi. In questo sforzo, arriva a rendersi conto che i suoi clienti non sono gli unici con segreti. Lo spettacolo esplora le complessità di uno degli aspetti più infami dell’amministrazione politica americana, cioè gli scandali. Lo spettacolo ha ricevuto recensioni positive per il suo concetto, la scrittura e le sue esibizioni.
9. Boss (2011-2012)
Creato dallo sceneggiatore iraniano americano Farhad Safinia, ‘Boss’ segue il sindaco Tom Kane mentre sale nei ranghi della forza politica a Chicago, ma ha una grande sfida: gli viene diagnosticata la demenza con corpi di Lewy. Lo spettacolo sviluppa magistralmente l’intrigo politico con le sfide personali del protagonista che si intersecano, creando una narrazione avvincente. Mentre la scrittura struttura la narrazione con coerenza, il cast la rende una trama immensamente avvincente. Lo show ha vinto un paio di nomination nella sua serie di due stagioni. Kelsey Grammer, che interpreta il ruolo di Tom Kane, ha vinto il premio “Best Actor — Television Series Drama” e il Golden Globe nel 2012. Lo show stesso è stato nominato per una “Best Television Series – Drama” nello stesso anno.
8. Patria (2011-)
Mentre ‘Homeland’ è principalmente classificato come un thriller di spionaggio, è transitato senza soluzione di continuità nel diventare essenzialmente un thriller politico. Lo spettacolo è stato adattato dagli scrittori Howard Gordon e Alex Gansa della serie drammatica del regista israeliano Gideon Raff “Prisoners of War” (2010-2012). ‘Homeland’ segue Claire Danes nei panni di Carrie Mathison, un’agente della CIA con disturbo bipolare. La sua paranoia la porta a convincersi che un prigioniero di guerra è stato trasformato da al-Qaeda e ora sta progettando di compiere un attacco terroristico contro l’America. Le prime due stagioni dello show sono magistralmente scritte, dirette e interpretate, ma ha visto un calo della qualità in altre stagioni, per le quali ha ricevuto alcune critiche. Tuttavia, ‘Homeland’ è un thriller politico coinvolgente ed è sicuro di coinvolgere gli spettatori.
7. Mostrami un eroe (2015)
Adattato dall’omonimo libro di Lisa Belkin, pubblicato nel 1999, ‘Show Me a Hero’ segue Nick Wasicsko, un sindaco di Yonkers, New York. Lo spettacolo racconta la resistenza del quartiere della classe media bianca allo sviluppo di alloggi pubblici sparsi imposti a livello federale in città e il tipo di ruolo che Wasicso gioca in esso. Lo spettacolo ha fornito una visione microscopica della storia, che è accreditata alla scrittura cerebrale di David Simon e del giornalista William F. Zorzi. Oscar Isaac fa bene a entrare nella pelle del personaggio, il che aiuta ad aumentare ancora di più la tensione drammatica, per il quale ha vinto un Golden Globe come “Miglior attore – miniserie o film per la televisione”.
6. La buona moglie (2009-2016)
Spesso citato come “l’ultimo grande dramma” da molti critici, ‘The Good Wife’ è stato coerente per tutta la sua durata di sette stagioni. Co-creato da Robert King e Michelle King, il dramma politico-legale segue Julianna Margulies nei panni di Alicia Florrick, una donna che è stata anche una “buona moglie” per suo marito, che è un ex avvocato di stato. Tuttavia, deve scalare i ranghi del professionista legale quando viene catturato in uno scandalo di sesso e corruzione e viene messo dietro le sbarre. Alicia ora deve bilanciare la vita familiare e anche gestire le responsabilità di essere un litigatore in uno studio legale. Lo spettacolo intreccia intrinsecamente la sua narrazione con la visione percettiva della società, della politica e della legge.
5. Borgen (2010-2013)
Una serie drammatica politica danese, ‘Borgen’ segue l’ascesa di Birgitte Nyborg all’apice del mondo politico e diventare il primo ministro. Creato dallo sceneggiatore Adam Price, lo spettacolo racconta e mappa il clima politico fittizio sulla falsariga dello scenario politico della Danimarca. Inoltre, la narrazione infonde il dramma sommesso con brividi che stringono i sedili. Lo spettacolo ha debuttato nel 2010 e si estende su tre stagioni. La serie è stata nominata per un paio di premi, come due premi “Best International” ai BAFTA, vincendo uno e uno Peabody Award, per citarne alcuni. Con il breve numero di stagioni composte da soli dieci episodi, ‘Borgen’ è un orologio buono e compatto.
4. L’onorevole donna (2014)
Una miniserie thriller di spionaggio politico britannico, ‘The Honourable Woman’ vede Maggie Gyllenhaal nei panni di Nessa Stein, una donna che eredita il business delle armi di suo padre. Con questo, si trova nel bel mezzo di turbolenze internazionali mentre promuove la riconciliazione tra israeliani e palestinesi. Scritto e diretto da Hugo Blick, lo spettacolo è compatto e compresso, il che rende l’esperienza visiva ancora migliore. Gyllenhaal conquista i cuori con le sue impressionanti performance nei panni della carismatica e dominante Nessa Stein. Lo spettacolo ha ricevuto recensioni entusiastiche al momento della sua esecuzione, con Gyllenhaal e Blick che hanno ricevuto il maggior numero di elogi. L’attrice ha ricevuto il “Best Performance by an Actress in a Miniseries or Motion Picture Made for Television” ai Golden Globes. Lo show stesso ha vinto quattro nomination ai Primetime Emmy Awards.
3. L’ala ovest (1999-2006)
Debuttando su NBC nel 1999, ‘The West Wing’ ha attraversato oltre sette gloriose stagioni. Creato dall’abbagliante Aaron Sorkin, lo spettacolo è costruito sulla sua impareggiabile esperienza di scrittura. Un dramma politico seriale, lo spettacolo si trova nell’ala ovest della Casa Bianca e segue le vite dei suoi membri dello staff durante l’amministrazione democratica fittizia di Josiah Bartlet. Oltre alla sua narrativa coesa di cui sopra, lo spettacolo approfondisce le ideologie politiche che rendono la visione un’esperienza così realistica e dura. ‘The West Wing’ è stato considerato come un lavoro pionieristico nello stabilire il tono politico per i nuovi spettacoli a venire. Il successo di critica dello show gli è valso una serie di riconoscimenti, vale a dire un Emmy per “Outstanding Drama Series” nel 2000, due Peabody Awards e tre Golden Globe Awards.
2. La Corona (2016 – )
Un dramma storico, ‘The Crown’ racconta le rivalità politiche pervasive e la vita durante il regno della regina Elisabetta II e gli eventi che hanno plasmato la seconda metà del 20 ° secolo. Lo spettacolo è stato creato da Peter Morgan, i cui crediti di scrittura includevano opere eccellenti come “The Queen” (2006), “The Damned United” (2009) e “Rush” (2013). La visione di Morgan aiuta a creare uno degli eventi più interessanti di uno dei leader più potenti di tutti i tempi. La scrittura è poi completata dalle interpretazioni di Claire Foy come principessa Elisabetta, Matt Smith come principe Filippo, duca di Edimburgo, e Vanessa Kirby come principessa Margaret.
1. House of Cards (2013-2018)
Adattato dall’omonima miniserie britannica, andata in onda nel 1990, ‘House of Cards’ è un thriller politico selvaggiamente intrigante. Lo spettacolo è ambientato nella trafficata Washington, D.C., e segue Frank Underwood, un democratico del 5 ° distretto congressuale della Carolina del Sud e House Majority Whip e la sua altrettanto ambiziosa moglie, Claire Underwood. Quando viene passato per la nomina a Segretario di Stato, Underwood, insieme a sua moglie, inizia a tramare un piano elaborato per raggiungere il potere e il dominio.
Lo spettacolo è guidato in brillantezza dalle abbaglianti performance di Kevin Spacey e Robin Wright. Ad aiutarli è la solida scrittura che esplora la politica, il potere, l’avidità e la manipolazione. Lo show ha debuttato su Netflix ed è stata una delle prime produzioni a rendere Netflix un nome familiare. ‘House of Cards’ ha vinto trentatré nomination ai Primetime Emmy Award e otto nomination ai Golden Globe Award.