13 programmi TV come ‘Spartacus’ che devi guardare

Cosa ti viene in mente quando pensi a ‘Spartacus’? Sesso? Sangue e Gore? Donne romane sensuali? O uomini sudati e robusti con corporature erculee? Forse tutti questi tratti formerebbero solo lo scheletro dello show televisivo tremendamente popolare. Basata su una figura storica che era Spartaco, il famoso gladiatore che si ribellò al potente Impero Romano, insieme ad alcuni dei suoi compagni, la serie tv è riuscita con successo a tenerci assorti e incollati ai nostri schermi televisivi. Sebbene la maggior parte dello show televisivo sia stato drammatizzato e gli eventi che ne sono seguiti siano per lo più di natura fittizia, forse le uniche cose che sono state mantenute sono gli estremi – di sesso, violenza e gore. E forse, in una certa misura, nudità esplicita.

Dalla stagione 1, “Spartacus: Blood and Sand” fino alla stagione 2, che è stata chiamata “Spartacus: Vengeance” e la stagione finale 3 chiamata “Spartacus: War of the Damned”, abbiamo visto “Spartacus” evolversi e diventare ancora più potente con ogni episodio che passa. Anche se c’è stata una certa pausa legata al casting dell’attore principale, con uno spin-off che è arrivato a metà strada, lo show televisivo si è concluso come ci aspettavamo da esso. Se teniamo da parte lo spargimento di sangue e la violenza, la serie sottolinea anche pesantemente l’assetto politico nella società europea dell’epoca.

Per mezzo di questo elenco, ti offriamo alcuni programmi tv altrettanto divertenti ed emozionanti (e forse anche di più) che riaccenderebbero il tuo amore per programmi TV come “Spartacus”. Ecco l’elenco dei programmi TV simili a Spartacus che sono i nostri consigli. Puoi trasmettere in streaming alcuni di questi programmi TV come Spartacus su Netflix o Hulu o Amazon Prime. Abbiamo cercato di includere tali serie che hanno una buona dose di scene di battaglia, versamenti di sangue, gore, sesso e un sacco di brivido. Stai tranquillo, non ti mancherà mai più la tua amata serie televisiva. Ecco,

13. Merlino (2008-2012)

Abbiamo tutti sentito la frase “La barba di Merlino!”. ‘Merlino’ cerca di portare il fascino e la magia del venerato stregone sullo schermo, e non ci manca all’inizio. Lo show televisivo racconta le avventure di Merlino, in cui deve prendere le redini e aiutare a proteggere un regno, salvare il principe e anche far rivivere la magia che un tempo prevaleva in esso. Pieno di ritratti storici (anche se per lo più fittizi), magia, colpi di scena insidiosi e draghi, questo programma televisivo ha un certo grado di somiglianza con “Spartacus”. Una serie potenzialmente promettente con un cast più debole.

12. I Borgia (2011-2013)

Una serie che descrive l’ascesa e l’ascesa della famiglia Borgia allo zenit del papato, la loro incessante lotta per il potere e le loro battaglie filosofiche tra alleati e nemesi allo stesso modo, alcune scene di sesso fumanti tra trame e uccisioni, “The Borgias” ricorda principalmente “Game of Thrones” in un modo più morbido e accomodante, anche se la sua somiglianza con “Spartacus” è ancora più convincente. ‘The Borgias’ è stato cancellato dopo tre stagioni, ma il suo impatto rimane, così come il cliffhanger che ci ha lasciato a chiederci alla fine della sua terza stagione. P.S. – Jeremy Irons è imperdibile nei panni di Rodrigo Borgia.

11. L’ultimo regno (2015-oggi)

Con riferimenti simili come sette regni e molti personaggi che assomigliano ai vichinghi della tradizione, “The Last Kingdom” segue la storia di Uhtred, i leader sassoni, i Ragnar e gira intorno alla schiavitù, alla violenza, alle uccisioni per vendetta, alle lotte per il potere e alle invasioni. Anche se ‘The Last Kingdom’ possiede il talento di considerare ‘Game of Thrones’ come il suo precursore, tuttavia può svilupparsi in un modo senza precedenti per diventare molto di più.

10. Marco Polo (2014-2016)

Una delle serie Netflix più costose basate sul famoso esploratore italiano e sul suo tempo trascorso alla corte di Kublai Khan dell’Impero mongolo, “Marco Polo” è la storia della lealtà e della fedeltà dell’esploratore a Kublai Khan mentre la guerra incombe sul suo impero e deve affrontare la lotta di potere contro suo fratello. Mentre la storia descrive l’ascesa di Marco Polo dall’essere un prigioniero a un fidato aiutante di Kublai Khan, evidenzia anche gli interessi amorosi di Marco Polo, il suo ingegno e la sua capacità mentale nei momenti di bisogno. Uno sforzo decente se stai bene con un brillante design di produzione, configurazioni più costose, buoni cosmetici visivi, insieme a una trama media. Su una nota di separazione, sì, il re sembra un po ‘divertente.

9. I Tudor (2007-2010)

Si possono facilmente tracciare parallelismi tra “I Tudor” e “Spartacus” senza troppi sforzi. Con una lunga durata di quattro stagioni e incentrato sul re Enrico VIII d’Inghilterra nel 14 ° secolo, “The Tudors” segue i disordini regolari di un re e del suo regno – disordini politici, corruzione, fedeltà mutevoli, guerre, malattie, miserie e morti. Tra tutti, ‘The Tudors’ indica un’epoca difficile sfidata dagli antenati dell’attuale monarca d’Inghilterra, a partire da Elisabetta I. ‘The Tudors’ anche se è avvincente in termini di storia, la scala è molto più piccola di quanto ci si aspettasse da una tale serie, che la mina in misura maggiore. Inoltre, l’ammaliante Natalie Dormer è da tenere d’occhio.

8. I demoni di Da Vinci (2013-2015)

I titoli di testa di ‘Da Vinci’s Demons’ rimangono uno dei miei preferiti per uno show televisivo, dopo ‘Game of Thrones’ e ‘Under the Dome’. Ruotando attorno al geniale inventore e filantropo Leonardo da Vinci nell’Italia del 14 ° secolo, questa serie di David S. Goyer è un orologio accattivante, almeno per un paio di stagioni. La serie inizia con un giovane Leonardo e le sue strane e insolite invenzioni, le sue lotte interiori, le sue battute d’arresto iniziali, i suoi interessi amorosi e le sue ricerche per scoprire i segreti del Libro delle Foglie e la sua fedeltà nel plasmare la storia di Rennaissance in Italia. Sebbene la serie diventi più complicata con culti e missioni fantasy in arrivo nelle sue stagioni successive, conserva ancora il fascino dell’Europa medievale e ha ritratto magnificamente (anche se fittiziamente) la vita e i tempi ipotizzati di Leonardo da Vinci.

7. Vele nere (2014-2017)

Forse l’unica serie TV utile sui pirati finora, “Black Sails” si concentra nella sua interezza su una caccia al tesoro di alto profilo (come con qualsiasi rappresentazione legata ai pirati), la lotta per mantenerla, con molti altri giocatori, navi pirata, comandi navali e segreti nascosti che vengono alla ribalta. Basata sul romanzo di Robert Louis Stevenson “Treasure Island”, la serie ruota attorno al capitano Flint, il protagonista e un ex ufficiale di marina che si è rivolto alla pirateria. L’intera storia è stata splendidamente avvolta attorno a quella del capitano Flint e ha ampi riferimenti a spargimenti di sangue, omicidi, cambiamenti di potere e l’infinita brama di tesori.

6. Roma (2005-2007)

La caduta e la caduta di Giulio Cesare, la sua scomparsa, seguita dall’ascesa di un Ottaviano per diventare Augusto, il primo imperatore romano, “Roma” ha tutti gli elementi di un dramma televisivo storico con i necessari colpi di scena, shock e momenti di bordo del sedile. La cosa più impressionante dello spettacolo è stata l’accuratezza storica, il ritratto appropriato della caduta di Roma, il solito sangue e i suoi momenti cruenti per la drammatizzazione e la tragica conclusione. ‘Roma’ è anche se una strada meno battuta, sicuramente era estremamente promettente nelle sue vesti.

5. Boardwalk Empire (2010-2014)

La serie vincitrice del Golden Globe e del Primetime Emmy Award “Boardwalk Empire” è spesso pubblicizzata come la serie storicamente più accurata di tutti i tempi. Ambientato nel 1920 del New Jersey, la storia ruota attorno a un tesoriere e una figura politica di Atlantic City, Enoch “Nucky” Thompson, che è la mente di tutta la corruzione e sta collaborando con gangster e truffatori allo stesso modo mentre gioca innocente e moralmente retto nella visione del pubblico durante l’era del proibizionismo degli anni 1920 e 1930. Il cast dell’ensemble, le performance ben stratificate, il coinvolgimento di Martin Scorsese nella serie, la trama mozzafiato, la violenza, la sceneggiatura impeccabile e un inferno di lotta di potere costituiscono gli ingredienti di questa impresa di successo critico e commerciale. Cosa c’è di più da chiedersi, quando abbiamo una versione migliore, anche se moderna e più avvincente di “Spartacus”, eh?

4. True Blood (2008-2014)

Sì, è tutto coperto di sangue, anche se in un modo leggermente diverso. Questa epica serie TV di sette stagioni ruota attorno ad Anna Paquin nei panni di Sookie, in un mondo in cui i vampiri e il sangue sintetico sono completamente accettabili, e i vampiri sono passati rapidamente a combattere per i propri diritti invece di cercare umani o animali da predare. Mentre la serie progredisce, Sookie cerca di trovare la sua via d’uscita dagli strani avvenimenti che la circondano e si innamora di un vampiro, cambiando così ulteriormente le dinamiche del suo ecosistema. Con ampie sequenze fumanti che rasentano gli stereotipi omosessuali e una buona dose di violenza, “True Blood” è l’alternativa attuale di “Spartacus”.

3. Vichinghi (2013-oggi)

Ora, per la propagandata serie degli intimidatori norvegesi (o meglio, degli dei norreni) della Scandinavia, con Ragnar Lothbrok in testa, “Vikings” è per lo più “Spartacus”, risparmiando le differenze geografiche e mitologiche. Sebbene consista ancora una volta in molte aggiunte fittizie e lasciando molto meno alla storia o all’immaginazione degli spettatori, “Vikings” mette in evidenza le distese dell’impero vichingo, gli assedi alle terre della Francia e delle regioni britanniche e gli attacchi che hanno condotto ai loro avversari, le loro inclinazioni religiose, sociali e politiche e, soprattutto, il valore e la rettitudine delle persone appartenenti ai secoli bui. Sebbene “Vikings” manchi dei ritratti sessuali in misura maggiore rispetto a personaggi del calibro di “Spartacus”, è ancora riconoscibile in termini di sceneggiatura costante, lotte feudali e abbondanti quantità di sangue che schizzano tutto intorno.

2. House of Cards (2013-oggi)

Se non fosse stato impantanato in tutte le controversie, ‘House of Cards’ ci ha promesso il potenziale per essere uno dei più grandi spettacoli televisivi di tutti i tempi. Il comportamento agghiacciante e tagliente del membro del Congresso e poi del 46 ° presidente degli Stati Uniti Frank Underwood è sufficiente per farci arrabbiare e stringere i denti per rappresaglia. Anche la moglie di Frank, Claire, condivide la sua connivente e infinita sete di potere, e man mano che la serie progredisce, Frank adotta tutti i tipi di resort per porre fine ai suoi arcinemici e raggiungere il livello del POTUS, cosa che fa all’inizio della terza stagione. Omicidi, avances sessuali, tradimenti politici e un sottotono profondo e oscuro costituiscono il nucleo di questa acclamata serie, con abbastanza momenti per mandare un brivido lungo la schiena.

1. Il Trono di Spade (2011-oggi)

Questa è stata un’ipotesi facile, la serie tv preferita che sia mai stata e sarà. Nonostante la popolarità che lo circonda, se si guarda alla coerenza, alla drammatizzazione, ai dialoghi, alla musica e alla trama, c’è un chiaro vincitore tra tutti gli spettacoli televisivi là fuori. Non solo “Game of Thrones” ha stabilito nuovi standard per altri programmi TV con ogni episodio che passa, ma ha anche creato nuovi punti di riferimento per se stesso ed è stato seduto in cima a quei parametri con inspiegabile facilità. Circondando una raffica di personaggi, principalmente Tyrion Lannister, Jon Snow, Cersei Lannister, Jaime Lannister, Arya Stark, Sansa Stark e Daenerys Targaryen, “Game of Thrones” è l’epitome di tutte le lotte di potere che portano a un singolo Trono di Spade e numerosi acquirenti, con tutte le storie intrecciate in modo così intricato e impeccabile che non sarebbe possibile scegliere da che parte stare in qualsiasi frangente. Per non parlare delle morti improvvise e scioccanti, delle scene di battaglia mozzafiato (degne di menzione sono “Battle of the Bastards”, “The Spoils of War”, ecc.), i doppi standard, le implicazioni politiche, la fantasia, il gore e le insondabili profondità dei personaggi. ‘Game of Thrones’ è sempre stato più di un semplice show televisivo, un fenomeno.

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