Secondo le molteplici religioni del mondo, l’adulterio o l’infedeltà è un peccato, e le persone che lo commettono sono destinate all’inferno. Ha senso, dato che quelle stesse religioni considerano il matrimonio come “sacro”. Poiché la religione influenza la società servendo come una delle sue pietre angolari, l’adulterio è anche considerato un tabù sociale. Anche nei tempi moderni, dove il movimento progressista ha reso la società, nel suo complesso, più aperta e accettante, l’adulterio ha ancora quella connotazione negativa. Forse la ragione principale è che si ritiene che l’adulterio sia un’incarnazione del caos in quanto minaccia di rompere le famiglie, una raccolta delle quali costituisce una società. Se le famiglie cadono, la società seguirà inevitabilmente l’esempio.
È questo senso di illiceità che eccita maggiormente qualsiasi artista sull’adulterio. Ha trovato la sua strada in ogni ramo dell’arte che produciamo: dalla pittura alla scultura, dalla poesia alla prosa, ai film e alla TV. L’approccio artistico all’infedeltà è stato piuttosto vario. Alcuni lo celebrano, altri lo condannano, e il resto cade da qualche parte tra questi due estremi. Dalla sua creazione, HBO Max ha ampliato la sua libreria in modo esponenziale. Se sei interessato ai film sull’adulterio, questi sono quelli che potresti voler cercare sulla piattaforma.
6. Ultima notte (2010)
‘Last Night’ è la storia più moderna della lista, anche se non è il film più recente. Joanna Reed (Keira Knightley) e Michael Reed (Sam Worthington) sembrano avere un matrimonio stabile e amorevole. Quando Michael parte per un viaggio di lavoro a Filadelfia con i suoi due colleghi, Laura (Eva Mendes) e Andy, Joanna rimane a New York per lavorare al suo romanzo. Incontra il suo ex fidanzato, Alex Mann (Guillaume Canet). Il resto del film si svolge nell’arco di una notte, e la narrazione si sposta avanti e indietro tra Michael e Laura a Filadelfia e Joanna e Alex a New York mentre i Reed oscillano tra attrazione fisica e dilemma morale.
5. Amore nel pomeriggio (1972)
‘Love in the Afternoon’ o ‘L’Amour l’après-midi’ (noto anche come ‘Chloe nel pomeriggio’) è un film francese di Éric Rohmer. È la sesta e ultima voce della serie “Six Moral Tales” di Rohmer. La trama ruota attorno a Frédéric Carrelet (Bernard Verley), che, come Michael, è in un matrimonio relativamente felice con sua moglie, Hélène. Hanno un figlio insieme, e Hélène è incinta del secondo. Frédéric pensa spesso alla sua vita prima del matrimonio e un giorno incontra una persona che pensava di non rivedere mai più. Chloé era la fidanzata di uno dei suoi amici più cari quando erano più giovani. Ha spezzato il cuore dell’amica. Nel presente, Frédéric e Chloé formano una relazione unica. Lei gli fornisce conforto emotivo mentre lui si prende cura di lei finanziariamente, ma nessuno dei due persegue attivamente una relazione sessuale, almeno non inizialmente.
4. Attrazione fatale (1987)
‘Attrazione fatale’ aggiunge un cucchiaio di follia omicida alla sua miscela adultera. Daniel “Dan” Gallagher (Michael Douglas) è un newyorkese felicemente sposato e di successo. Incontra Alex Forrest (Glenn Close), un editore di una casa editrice. Hanno una relazione che entrambi concordano sul fatto che non avrà alcuna aspettativa di attaccamento. Tuttavia, Alex diventa ossessionata da Dan e cerca di imporsi nella sua vita. Si taglia i polsi, afferma di essere incinta e incontra la moglie di Dan. Quando Dan la affronta, Alex annuncia che non sarà ignorata.
3. Le bonheur (1965) ·
‘Le Bonheur’ o ‘Felicità’ è un film francese che ha ricevuto il Gran Premio della Giuria al 15° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Un film horror ben avvolto dal sole e dagli arcobaleni, ‘Le Bonheur’ segue François, un padre di famiglia felicemente sposato. Incontra Émilie, e nonostante l’illimitata contentezza di cui gode con sua moglie Thérèse e i loro due figli, François inizia una relazione con Émilie, che fisicamente assomiglia a Thérèse, anche se la prima sembra essere più indipendente.
2. Anna Karenina (2012)
Basato sull’omonimo romanzo classico di Lev Tolstoj del 1877, ‘Anna Karenina’ è ambientato nel 19 ° secolo. Il personaggio titolare (Keira Knightley) è sposato con Alexei Alexandrovich Karenin (Jude Law), che è più vecchio di Anna di diversi anni e uno statista anziano. Per convincere la principessa Dolly a perdonare suo fratello Stiva, Anna si reca a Mosca, dove incontra il conte Alexei Kirillovich Vronsky (Aaron Taylor-Johnson), un bell’e ricco ufficiale di cavalleria. Mentre Anna e Alexei iniziano una relazione, il suo effetto a catena cambia la vita di tutti coloro che li circondano.
1. Il paziente inglese (1996)
Vincitore del premio per il miglior film e il miglior regista e come miglior attrice non protagonista (per Juliette Binoche) alla 69a edizione degli Academy Awards, ‘The English Patient’ di Anthony Minghella è una straordinaria storia di amore e perdita, raccontata su scala epica. Ambientato durante gli ultimi giorni della campagna d’Italia della seconda guerra mondiale, ‘The English Patient’ ruota attorno a un paziente gravemente ustionato (Ralph Fiennes) che dice alla sua infermiera Hana (Binoche) che non riesce a ricordare il suo nome. Tuttavia, man mano che il film procede, il paziente ricorda che è il cartografo ungherese conte László de Almásy e che ha avuto una relazione con Katharine Clifton (Kristin Scott Thomas), la moglie dell’inglese Geoffrey Clifton.