Basato sul romanzo turco di Vedat Türkali ‘Fatmagül’ün Suçu Ne?’ (o ‘Cos’è il crimine di Fatmagül?’), ‘Alba’ è una serie drammatica spagnola che ruota attorno al personaggio titolare, che è uno studente universitario iscritto in un istituto di Madrid, in Spagna. Durante le sue vacanze, Alba si reca nella sua città natale con il suo fidanzato Bruno, che è anche nativo di quel luogo. Alba, tuttavia, incontra una tragedia una notte terribile a una festa, quando il suo drink viene drogato, e alcuni ragazzi la inseguono, la violentano e poi la abbandonano su una spiaggia.
Quando emerge che Alba non è in grado di ricordare i dettagli della serata e che tre dei suoi aggressori sono amici intimi di Bruno, le cose si complicano ulteriormente. Questi incidenti fungono da catalizzatore per l’intera trama, che si concentra sulla ricerca di vendetta di Alba contro i suoi aggressori mentre viene continuamente delusa dal sistema legale, così come dai suoi amici e familiari.
L’avvincente serie, con Elena Rivera ed Eric Masip come protagonisti, affronta diversi problemi vissuti dalle vittime di stupro, come la colpevolizzazione delle vittime, un sistema legale corrotto e tecniche di interrogatorio umilianti. Se ti piace guardare un ritratto così sfumato di un argomento delicato, il seguente elenco di suggerimenti simili potrebbe essere di tuo gradimento. Puoi guardare la maggior parte di questi spettacoli simili a “Alba” su Netflix, Hulu o Amazon Prime.
7. Quando ci vedono (2019)
Una miniserie televisiva in quattro parti del 2019 intitolata “When They See Us” si basa su eventi che si sono svolti nel caso del jogger di Central Park nel 1989. L’attenzione principale è sulla vita dei cinque uomini neri e latini che sono stati ingiustamente accusati e poi processati per accuse di stupro e aggressione contro una donna bianca a Central Park, New York City. Proprio come con “Alba”, le questioni relative al diritto all’assistenza legale e al giusto processo legale sono discusse in questa serie pluripremiata.
6. 13 motivi per cui (2017-2020)
La serie televisiva teen drama ’13 Reasons Why’ è basata sull’omonimo libro di Jay Asher del 2007. Clay Jensen (Dylan Minnette), uno studente di scuola superiore, è il protagonista dello show, incentrato su ciò che accade dopo che Hannah Baker (Katherine Langford), un’altra studentessa del liceo e cotta di Clay, muore per suicidio. Registra una spiegazione della sua decisione di togliersi la vita in un fascio di cassette che si lascia alle spalle prima di morire. Come vediamo in “Alba”, questa serie mostra magnificamente l’agonia che molte donne sperimentano mentre cercano che i loro aggressori siano ritenuti responsabili delle loro azioni.
5. Piccole bugie (2017-2019)
La serie televisiva drammatica ‘Big Little Lies’ è basata sull’omonimo libro di Liane Moriarty del 2014. Racconta la storia di cinque donne che vengono coinvolte in un processo per omicidio a Monterey, in California. Il suo obiettivo principale, tuttavia, è anche lo stupro coniugale. Poiché il marito è un genitore amorevole, Celeste Wright (Nicole Kidman) giustifica lo stupro coniugale e gli abusi che incontra in “Big Little Lies” in vari modi.
Quando suo marito viene accusato di violenza sessuale da un’altra donna, Celeste inizia lentamente a vedere la gravità dei suoi atti. Simile a “Alba”, questa serie presenta personaggi alle prese con le conseguenze dello stupro e come possa essere un’esperienza contorta, affascinante e istruttiva.
4. Fare un assassino (2015-2018)
Un nativo del Wisconsin di nome Steven Avery è il soggetto principale della serie TV documentaria sul vero crimine “Making a Murderer”. Ha trascorso 18 anni in prigione dopo essere stato ingiustamente riconosciuto colpevole di aver aggredito sessualmente Penny Beerntsen e di aver tentato di ucciderla. Tuttavia, è stato condannato per l’omicidio di Teresa Halbach nel 2007. Sia ‘Making a Murderer’ che ‘Alba’ trattano di una procedura di processo per stupro agghiacciante che cerca di comprendere due lati di una circostanza identica.
3. I May Destroy You (2020)
Una serie TV britannica dark comedy-drama limitata chiamata “I May Destroy You” è incentrata sulla questione dell’aggressione sessuale. Questo dramma molto acclamato è incentrato su Arabella (Michaela Coel), una giovane autrice di Twitter diventata famosa alla fine degli anni ’20 che è diventata famosa con il suo primo libro “Chronicles of a Fed-Up Millennial”. Dopo che una tipica serata fuori si trasforma in un terrificante attacco sessuale, la sua vita cambia completamente. ‘Alba’ e ‘I May Destroy You’ affrontano argomenti sovrapposti come l’allentamento audace e sensibile dell’agonia dell’aggressione sessuale e l’assenza di un sistema legale reattivo in modo intricato.
2. Colpa (2019-)
Per usare un eufemismo, la serie drammatica e di suspense scozzese “Guilt” è esaltante dall’inizio alla fine. La serie è incentrata su due fratelli che si impegnano in un mordi e fuggi che provoca la morte di un vecchio in una strada di Edimburgo. Nel tentativo di coprire l’omicidio, i problemi dei fratelli diventano più seri e la trama si allarga per includere nuove persone e trame, pur mantenendo il filo narrativo della colpa. Questa serie imprevedibile presenta anche il sistema giudiziario cupo e decadente e i temi della colpa visti in “Alba”.
1. Incredibile (2019)
Basato sul notiziario del 2015 “An Unbelievable Story of Rape”, “Unbelievable” è una miniserie televisiva true crime incentrata su un’adolescente di nome Marie Adler accusata di mentire sullo stupro. Mostra come due investigatori intraprendono un percorso tortuoso per scoprire la verità e risolvere il caso sconcertante. È ricco di potenti performance di Toni Collette, Kaitlyn Dever e Merritt Wever.
‘Unbelievable’ è un ritratto forte ma devastante di sopravvissute allo stupro che raccontano le loro storie con integrità e pazienza. Le somiglianze tra le narrazioni della miniserie e “Alba” possono essere viste nella sua attenzione al trauma delle vittime di stupro, al crescente scetticismo delle autorità nei confronti della vittima, alla cattiva gestione delle indagini sullo stupro e alle ripercussioni complessive dell’aggressione sessuale sui suoi sopravvissuti.