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Come scegliere l’anello di fidanzamento perfetto

 

La proposta di matrimonio è un momento ricco di emozioni per qualsiasi coppia. Chi la fa deve, per forza di cose, impegnarsi per scegliere l’anello perfetto. L’offerta è ricca di opzioni, alcune più tradizionali, altre tendenti all’originalità. Oggi come oggi, si può addirittura acquistare il gioiello online.

Come dimostra il successo delle fedine di fidanzamento Torino Gioielli, una delle realtà orafe più antiche e apprezzate del capoluogo piemontese, quest’abitudine è a dir poco consolidata.

 

Alla base di tutto, però, deve esserci la consapevolezza dei criteri dai quali partire per non sbagliare con l’acquisto. Se ti stai chiedendo quali siano, nelle prossime righe ne abbiamo elencati alcuni.

 

L’importanza del budget

Il focus sul budget è uno dei primi aspetti da considerare quando ci si chiede come scegliere l’anello di fidanzamento. Non ci sono criteri stringenti da mettere in primo piano in merito, in quanto l’entità della spesa è fortemente soggettiva. Un consiglio pratico utile prevede il fatto di fissare una cifra leggermente inferiore rispetto al massimo che si può spendere, così da avere un po’ di margine nel caso in cui si dovesse scoprire un gioiello che si ritiene particolarmente adatto alla propria dolce metà.

 

Attenzione al taglio

Il taglio della pietra è un aspetto nodale da prendere in considerazione quando si deve scegliere l’anello di fidanzamento. Si parte dal grande classico che è il round cut, proposto spesso quando si ha a che fare con i solitari, per arrivare a soluzioni come l’emerald cut. In questo secondo caso, si parla di un taglio di grande pregio, amato dalle star del cinema e, esattamente come il cushion cut, perfetto per una pietra di dimensioni importante (nel secondo caso, si parla di un taglio dal piacevole effetto rétro).

 

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle scelte relative al taglio della pietra sull’anello di fidanzamento. Nei casi in cui la propria dolce metà ha un animo creativo si può, per esempio, orientarsi verso il cosiddetto pear cut che, come dice il nome stesso, si contraddistingue per una pietra la cui forma ricorda quella di una pera.

 

Focus sull’etica

Oggi come oggi, quando si parla di gioielli, è doveroso aprire la parentesi dell’etica. Nel caso della scelta dell’anello di fidanzamento, un modo per metterla in primo piano prevede il fatto di rivolgersi a realtà che vendono diamanti e altre pietre preziose associate a una certificazione che attesta il loro non essere legate a profitti di guerra o risultato dello sfruttamento di popolazioni in situazione economica e sociale disagiata.

 

Il nodo della misura

Scegliere l’anello di fidanzamento della misura giusta è fondamentale. Per fortuna diverse gioiellerie hanno sul loro sito web una tabella che, a partire dal diametro interno del dito in millimetri, mette in primo piano l’associazione con le varie taglie dei gioielli. Queste ultime, chiaramente, variano a seconda del sesso del destinatario del gioiello.

 

Osare? Sì, grazie!

Chi ha detto che nella scelta dell’anello di fidanzamento non si possa osare? Come abbiamo visto nelle righe precedenti, esistono diversi tagli che sono tutto tranne che classici. Se si ha intenzione di lasciare la propria dolce metà a bocca aperta, un’idea interessante prevede il fatto di scegliere un gioiello vintage.

 

Non solo oro giallo

Anche il materiale è molto importante da considerare quando si parla della scelta dell’anello di fidanzamento perfetto. La scelta classica prevede il fatto di focalizzarsi sull’oro giallo. Pure in questo caso, esistono diverse altre opzioni da considerare. Qualche esempio? L’oro bianco, soluzione caratterizzata da un’eleganza che incanta al primo sguardo. L’unico contro di questo materiale riguarda il fatto che, periodicamente, deve essere sottoposto a rodiatura per preservarne l’aspetto brillante.

L’optimum per chi vuole donare un gioiello raffinato è indubbiamente il platino, che ha anche il vantaggio di durare tanto nel tempo in condizioni fantastiche.

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