I segni cinesi sono una forma di scrittura che risale a migliaia di anni fa. Costituiscono una delle più antiche forme di scrittura conosciute e sono ancora in uso oggi. I segni cinesi hanno una lunga storia ricca di significato e profondità, ed è per questo che sono così affascinanti da studiare. In questo articolo esploreremo la storia dei segni cinesi, il loro significato e come possiamo utilizzarli nella nostra vita quotidiana.
Quali sono i segni cinesi
I segni cinesi sono un sistema di 12 animali e 5 elementi che vengono utilizzati per rappresentare gli anni della tradizione cinese. Ogni animale o elemento rappresenta un anno a ciclo di 12 anni. I 12 animali rappresentano i mesi e gli elementi rappresentano i cinque elementi: legno, fuoco, terra, metallo e acqua. Ciascun animale e elemento ha una propria personalità, caratteristiche, tratti e attributi che influenzano la vita delle persone nate in quell’anno.
Le corrispondenze annuali dei segni cinesi
Ognuno dei 12 animali e 5 elementi ha una sua corrispondenza annuale. Ad esempio, il topo è associato al 1960, l’elefante al 1972, il cavallo al 1984, il dragone al 1996 e così via. Inoltre, ognuno degli animali ha anche una corrispondenza con un elemento: il topo è associato al metallo, l’elefante all’acqua, il cavallo al legno, il dragone alla terra ecc. Queste corrispondenze influenzano la personalità della persona nata in quell’anno e predeterminano le sorti della sua vita.
La compatibilità tra i diversi segni cinesi
C’è anche un sistema di compatibilità tra i vari segni cinesi che può essere usato per determinare le relazioni tra persone nate nello stesso anno o in anni diversi. Ad esempio, l’elefante è considerato compatibile con il cane, ma incompatibile con il coniglio. Il sistema è basato su antiche credenze secondo cui i tratti dell’animale hanno un impatto sulla personalità e sulla relazione reciproca tra le persone.
I diversi tratti caratteristici dei segni cinesi
Oltre alle corrispondenze con gli altri segni zodiacali, ognuno dei 12 animali ha anche una propria personalità e tratti distintivi che possono essere usati come guida per capire meglio la personalità di qualcuno nato in quell’anno. Ad esempio, il topo è noto per la sua intelligenza, astuzia ed energia; il cane è fedele ed equilibrato; l’elefante è saggio ed ambizioso; e così via. Utilizzando queste informazioni si può capire meglio come funziona la compatibilità tra i vari segni cinesi e come le persone nate nello stesso anno possono influenzarsi a vicenda.
I segni cinesi sono una parte importante della cultura cinese, e speriamo che la loro importanza continui a crescere in tutto il mondo. La storia e la ricchezza culturale dietro i segni cinesi sono uniche e affascinanti, e la conoscenza di questo antico linguaggio può contribuire a una migliore comprensione della cultura cinese. Speriamo che la prossima volta che incontriamo un segno cinese, possiamo apprezzare non solo la sua bellezza visiva, ma anche le sue profonde radici culturali.
Compatibilità dei segni topo e serpente
I nativi di Rat sono completamente contrari ai nativi di Snake e questo è qualcosa che rende le relazioni tra loro non le migliori e la loro compatibilità della più bassa.
Ratto e serpente innamorato
I nativi di questi due segni non godranno di relazioni molto piacevoli e va detto che sono persone che non si completano a vicenda. A loro piacciono cose totalmente diverse e anche gli obiettivi nella vita sono diversi. Pertanto, uno si sentirà vuoto accanto all’altro.
Ratto e serpente al lavoro
Al lavoro, non possiamo dire che questi nativi andranno d’accordo meravigliosamente e la verità è che continuano ad essere contrari con i loro modi di lavorare. Il topo cerca sempre il proprio beneficio e il serpente è mortale quando si trova nel mezzo del suo cammino.
Ratto e serpente in amicizia
In amicizia, possiamo dire che questi nativi avranno abbastanza problemi l’uno con l’altro e che sono persone con opinioni completamente diverse. Non è possibile che ci sia un’amicizia intima e si vedranno solo all’interno del gruppo di amici.
