Comprare su internet è sicuro?

La vita dei cittadini di tutto il mondo, italiani inclusi, è completamente cambiata grazie alla grande rete telematica, che ha iniziato ad affacciarsi al mondo dei “comuni mortali” nella seconda metà degli anni ‘90 e diventata fruibile su larga scala nel corso del primo decennio del nuovo millennio.

Non c’è alcun dubbio, tuttavia, che sia diventata un “fenomeno di costume” lo scorso decennio.

E a fare la differenza, a tal proposito, è stata la digitalizzazione, che ha consentito di poter sfruttare le infinite opportunità del web con un semplice smartphone. Vivere senza internet, ai giorni d’oggi, è difficilmente ipotizzabile. La migliore controprova si evince quando non c’è rete disponibile e non si può chattare o utilizzare le molteplici applicazioni che ciascuno di noi scarica sul proprio telefonino.

I fattori che hanno esplodere il commercio online

Il processo di digitalizzazione al quale abbiamo assistito nel corso degli anni ‘10 del nuovo millennio, è risultato estremamente impattante anche nel mondo del commercio. Se è pur vero che già nel primo decennio si poteva fruire del commercio online, ma i siti erano pochi e la tendenza del consumatore era quella di recarsi nei tradizionali punti vendita o centri commerciali, è negli ultimi dieci anni che l’e-commerce è letteralmente esploso.

L’accelerata avvenuta durante il lockdown della primavera del 2020, che imponeva di comprare solo ed esclusivamente online i prodotti non ritenuti “essenziali”, ha sancito il sorpasso del commercio online nei confronti di quello tradizionale, concretizzando una tendenza ormai in corso da quasi due lustri. E che sarebbe comunque avvenuta, entro 2 o 3 anni, anche senza l’avvento della pandemia.

I motivi che spingono i cittadini italiani ad acquistare beni o servizi online sono svariati: dal costo quasi sempre inferiore rispetto a quello proposto nel mondo del commercio tradizionale, alla possibilità, come accade a chi acquista prodotti sul sito https://www.deliverypassion.com/, di poter ricevere i beni richiesti nel totale anonimato, tutelando completamente la privacy del cliente.

Per completare questi acquisti, quindi, è inevitabile disporre di un sistema di pagamento elettronico come prepagate e carte di credito. E qui, in molti, si pongono una semplice domanda: i pagamenti online sono sicuri? Nel 2022 la risposta è, con ragionevole certezza, sì.

Perché, al giorno d’oggi, si può acquistare con ragionevole tranquillità

La maggior parte delle società del mondo dei pagamenti elettronici, oltretutto, deve rimborsare quanto dovuto nel caso in cui si verificasse una frode telematica, con tempi di rimborso certamente più celeri rispetto a qualche anno fa; per quanto ovvio, se viene dimostrata la malafede del titolare, la richiesta verrà rigettata.

I siti che consentono di acquistare beni o servizi online, inoltre, dispongono di sistemi di sicurezza estremamente sicuri, che consentono all’utente di poter concludere i propri acquisti in tranquillità. Alcuni piccoli consigli, tuttavia, possono essere utili per comprendere se quel determinato sito consenta di poter acquistare nella massima fiducia.

È importante, ad esempio, che nell’URL del sito compaia la scritta “https”, oltre a verificare la presenza di standard di sicurezza come MasterCard Identity Check, Via Secure o Norton Secured. Per chi vuol sentirsi ancor più sicuro dei propri pagamenti, la carta prepagata consente di poter raggiungere il massimo dei livelli di standard di sicurezza: la somma eventualmente oggetto di “phishing”, infatti, corrisponde al solo credito presente sulla medesima.

È sufficiente, quindi, caricare una somma leggermente superiore a quella da dover spendere per l’acquisto del bene, onde far fronte ad eventuali commissioni aggiuntive (come ad esempio spese di spedizione, etc..), per mettere al riparo i propri soldi da eventuali frodi. E garantire a sé stessi, conseguentemente, di poter effettuare transazioni commerciali online senza alcun tipo di problema.