Terminal Illness è stato più un soggetto cinematografico che è stato di gran lunga drammatizzato rispetto alla vera malattia terminale che c’è. Ad esempio, quali sono le probabilità che due malati terminali di cancro, che sono anche estremamente simpatici, si fermino e vadano a cena prima di innamorarsi l’uno dell’altro? Scarso, immagino. Lo darei sicuramente all’immaginazione e alla sceneggiatura dei registi di Hollywood che toglie la maggior parte dell’apprezzamento.
Inoltre, la maggior parte delle storie di malattie terminali, in un modo o nell’altro, finiscono per essere tragiche storie d’amore, oltre ad essere sceneggiature basate su libri o adattate. Inoltre, non importa quello che si fa, perché il film parla di malattia terminale, il paziente (figlio amorevole, o marito, o padre, o madre, e così via) muore comunque, nonostante tutte le preghiere, le predicazioni e le pratiche. Ci fanno piangere? Beh, la maggior parte di loro non lo fa, probabilmente a causa dell’eccessiva drammatizzazione o dell’eccessiva esagerazione dei fatti medici (in altre parole, diciamo un farmaco che non esiste affatto). Alcuni di loro, sì, sicuramente ci fanno piangere ed entrare in empatia con i loro personaggi. Alcuni di loro, però, rimangono eternamente con noi, forse per anni del tutto. Ecco un elenco dei migliori film di malattie terminali che ci rendono tristi e ci riempiono di empatia ogni volta che li guardiamo. Ogni volta. Puoi guardare alcuni di questi migliori film terminali su Netflix, Hulu o Amazon Prime.
17. Storia d’amore (1970)
Basato su uno dei romanzi romantici più amati con lo stesso nome, “Love Story” non ha bisogno di essere introdotto. La storia di Oliver e Jenny ha scosso molte lacrime nel corso della giornata. La cosa unica di ‘Love Story’ sono i confronti tra Oliver e i suoi genitori e l’animosità che circonda le relazioni, i dialoghi e gli enigmi poetici che li circondano, oltre a nascondere inizialmente la sua malattia a Jenny stessa. Un orologio degno in cambio di qualche lacrima.
16. La mia vita senza di me (2003)
Devi guardare questo per Sarah Polley. La vita (anche se abbreviata) di una giovane madre di due figli, Ann, a cui è stato diagnosticato un cancro ovarico terminale, e il suo fare di tutto per nascondere la sua malattia e vivere la sua vita al massimo è qualcosa di indegno di una mancanza. Ann cerca davvero ed esplora se stessa in modi fisici, psicologici e materialistici, cercando la meritata ma di breve durata che desiderava. In una sorta di “13 Reasons Why”, registra nastri verso la fine per suo marito e amante, quest’ultimo che si era innamorato di lei follemente mentre cercava di esplorare la sua sessualità. Ti lascerò guardare il film da solo per scoprire perché.
15. Stella luminosa (2009)
Un film che rientra nella categoria dei film sull’amore intenso, ‘Bright Star’ è la storia di un famoso poeta John Keats, a cui viene diagnosticata la tubercolosi nei primi anni del 1800 (beh, l’AIDS e il cancro erano raramente conosciuti allora). Una ragazza scontrosa di nome Fanny si innamora di Mr. Keats dopo che quest’ultimo inizia a impartire lezioni di poesia al primo. Basato su una storia vera (una biografia), “Bright Star” rinvigorisce i tuoi sensi, ti stordisce e sembra essere ambientato in anticipo sui tempi. Molti film hanno seguito l’esempio, e ora abbiamo un sacco di film con una trama simile. Inoltre, fai attenzione all’irresistibile chimica tra Abbie Cornish e Ben Whishaw.
14. Ora è buono (2012)
Un film da non perdere, ‘Now Is Good’ è un dramma adolescenziale basato sul romanzo di Jenny Downham ‘Before I Die’. Tessa Scott (Dakota Fanning), che soffre di leucemia, cerca di eliminare gli oggetti sulla sua lista dei desideri con l’aiuto della sua amica Zoey. Allo stesso tempo, si innamora di Adam (Jeremy Irvine), che si prende cura anche della madre malata. Anche se le cose sembrano un po ‘fuori controllo, con ritratti relativamente superficiali e riferimenti indegni, “Now Is Good” sembra ancora coinvolgente e utile. Lo guarderei per Dakota Fanning se nessun altro.
13. Keith (2008) ·
Mentre il film non butta le cose allo scoperto, “Keith” è per lo più la rivelazione di un amore incompiuto insieme a finali senza una chiusura adeguata. ‘Keith’ mi ricorda anche i film di David Fincher, beh, ma meno complicati e intensi. Due liceali, Natalie e Keith, si incontrano in una delle loro classi, in cui Natalie si innamora di Keith, nonostante abbia qualche briciolo di dubbio su un segreto che si trova dentro di lui. La storia procede con la ricerca di Natalie per scoprire il segreto di Keith. L’atteggiamento poco convincente di Keith nel dire a Natalie della sua malattia (o meglio dei farmaci) è seguito da lui che si innamora di lei. Anche se non è un vero e proprio film di malattie terminali, ‘Keith’ fa un pugno e ci lascia indovinare.
12. La vita come una casa (2001)
‘Life As A House’ migliora un po’ il gioco (come nel cercare di essere più strappalacrime causando empatia). Un adolescente Sam, che si è rifugiato a casa del padre george, si rifiuta di cedere alle richieste di denaro di quest’ultimo in cambio di lavoro. Mentre George cerca di nascondere la sua malattia terminale per tutto il tempo, sia Sam che la moglie separata di George, Robin, iniziano a mostrare la loro somiglianza con George, ma tutto invano. La trasformazione di Sam da spacciatore di droga a realizzare il sogno di suo padre di costruire la casa dei sogni è ciò di cui parla il film. ‘Life As A House’ si conclude con Sam che dona la casa costruita a uno dei senzatetto dei suoi nonni vittime dell’oppressione, dopo la morte di suo padre.
11. Un mostro chiama (2016)
Forse l’unico film di genere fantasy della lista, ‘A Monster Calls’ ruota attorno a un bambino di nome Conor che sta affrontando la paura di lasciare andare sua madre malata che ha il cancro. Affronta un albero di tasso che si anima ogni giorno alle 00:07 per raccontargli tre storie di verità, la quarta è quella di Conor che deve ancora essere raccontata. ‘A Monster Calls’ è la storia del dilemma di Conor di lasciare andare sua madre per alleviare il suo dolore, nonostante debba affrontare il dolore di perderla per sempre. Piangiamo al fianco di Conor e desideriamo ardentemente l’amore di sua madre in questo dramma fantasy strappalacrime.
10. Dolce novembre (2001)
Forse l’unico film romantico degno di nota di Keanu Reeves nei panni di Nelson, ‘Sweet November’ è un’autoinflizione di amore e dolore da parte di Sara (Charlize Theron). Spesso indicato come il “novembre” di Sara, Nelson incontra Sara e si innamora di lei, subito dopo aver perso il lavoro. Poiché Sara conosce già il suo destino, chiede a Nelson di andarsene con un biglietto felice verso la fine, piuttosto che diventare testimone della sua tragica scomparsa. Nelson ricorda tutti i suoi giorni di novembre mettendoli in un calendario fino a quando Sara non parte per la sua casa di famiglia. ‘Sweet November’ è lo stesso vino romantico secolare in una bottiglia più nuova, ma molto più sexy e affascinante dei tuoi normali film romantici e cupi.
9. Il custode di mia sorella (2009)
Il volto di molti film sulla malattia terminale che vede Cameron Diaz in un ruolo relativamente serio, se volete, ‘My Sister’s Keeper’ ruota principalmente attorno ad Anna Fitzgerald (Abigail Breslin), nata come un bambino in provetta, basato sul corredo genetico di sua sorella maggiore Kate che ha la leucemia. Lo scopo per cui Anna è stata portata in questo mondo è abbastanza straziante: donare i suoi organi, il midollo osseo ecc. a sua sorella Kate, o meglio, giocare a mulo. Anna si rende presto conto dello stratagemma sottostante quando Kate va in insufficienza renale. Rovinando i propri sogni a costo di mantenere in vita la sorella malata, “My Sister’s Keeper” è il calvario di Anna attraverso udienze in tribunale e relazioni gelide. Dopo “Little Miss Sunshine”, questo è uno degli sforzi più degni di nota di Abigail Breslin fino ad oggi.
8. Io e Earl e la ragazza morente (2015)
Dopo che TFIOS ha reso popolari i film romantici sul cancro terminale in larga misura, abbiamo assistito a “Io e Earl e la ragazza morente”. Un film toccante sulle adorazioni adolescenziali e il dolore che ne consegue, “Io e Earl e la ragazza morente” parla di tre amici: Greg, Earl e Rachel (Rachel, a cui è stato diagnosticato un cancro). Mentre Greg e Earl lavorano insieme per realizzare cortometraggi, con Greg che continua il suo liceo allo stesso tempo, la leucemia di Rachel peggiora di giorno in giorno. Angosciato da un’amicizia forzata con Rachel, Greg (e alla fine Earl) finiscono per fare un cortometraggio su Rachel stessa, con quest’ultima sul letto di morte. E anche la consapevolezza di Greg che Rachel si è presa cura di lui per tutto il tempo, mentre non ha mai fatto tanto, il film è tutto sul tempo trascorso da Greg con Earl e Rachel, mostrato dal punto di vista in prima persona.
7. Io prima di te (2016)
Un altro titolo spesso ricercato sulla malattia terminale, “Me Before You”, è stato un successo a sorpresa in molte parti del mondo. Se ami l’accento britannico e Emilia Clarke, questo è sicuramente per te. Un’ottimista e vivace Louisa Clark viene assunta come custode di un rampollo paralizzato ed ex banchiere Will Traynor dalla madre di quest’ultimo. Come puoi vedere, più della metà del cast è stato ripreso direttamente da “Game of Thrones”, le loro performance sono certamente in contrasto con i cliché che abbiamo formato nel corso degli anni. Mentre Louisa e Will procedono da una relazione datore di lavoro-dipendente a uscire insieme, Will conosce sicuramente il suo destino e incoraggia Louisa a vivere al massimo del suo potenziale e realizzare i suoi sogni. Anche se il film si conclude con una nota triste e il destino di Will è contro il desiderio di Louisa, il fascino e la chimica tra Will e Louisa portano via il premio. Strada da percorrere, Emilia Clarke!
6. Una passeggiata per ricordare (2002)
Un film che ha raccolto secchi di lacrime nel corso della giornata e ha ispirato milioni di soggezioni raramente può essere dimenticato. Quando un Landon ribelle ed estroverso si innamora di un Jamie introverso e umile, tutti abbiamo indovinato quale sarebbe stata la fine – uno di loro muore, giusto? E così è successo. Mentre la storia procede e Landon viene a sapere della leucemia di Jamie, si mette proprio alla ricerca di farcela con lei a tutti i costi. Un paio di desideri di Jamie prendono vita, le relazioni vengono riparate e le confidenze vengono ripristinate mentre Jamie intraprende il suo ultimo viaggio. ‘A Walk To Remember’ è un classico indimenticabile che ha aperto la strada a molti altri film simili. Guardalo per i piccoli, utili momenti di affetto tra Jamie e Landon, perché potresti non vederne nessuno in seguito.
5. P.S. Ti amo (2007)
Un film basato sull’omonimo libro di Cecilia Ahern, ‘P.S. I Love You’ potrebbe non piacere a molti, ma ha lentamente guadagnato un seguito di culto per se stesso. ‘P.S. I Love You’ è un’impresa molto riflessiva sulla speranza senza fine, anche dopo la morte e che ogni momento, nonostante sia colpito, ha molto dentro di sé. Holly e Gerry, una coppia sposata, tranne che per alcune sfumature occasionali, sono innamorati l’uno dell’altro. Dopo la morte prematura di Gerry a causa di un tumore al cervello, Holly rimane con una vita non diretta, quando riceve una lettera inviata da Gerry come segno di ispirazione, che termina con “I Love You”.
Andando avanti, Holly riceve molte di queste lettere, che Gerry aveva organizzato per essere consegnate a lei prima della sua morte. Verso la fine, dopo aver realizzato qualcosa, dopo tutto, Holly si rende conto che è stata sua madre con cui Gerry ha avuto questo accordo. Lasciando da parte gli aspetti pratici della storia o le possibilità in essa contenute, ‘P.S. I Love You’ è pieno di amore e speranza, qualcosa di raro nella sua vera forma.
4. Filadelfia (1993)
‘Philadelphia’ ha fatto vincere a Tom Hanks un Oscar per la sua interpretazione di una vittima dell’AIDS, Andrew Beckett, ed è diventato uno dei film a proiettare per la prima volta l’AIDS e le questioni legate all’omofobia. Essendo un avvocato che è costretto a combattere il proprio caso dopo il suo sfratto dal suo studio legale, Beckett teme di essere stato sfrattato a causa delle sue condizioni mediche, che ha nascosto finora. Mentre Beckett crolla durante il suo processo e viene ricoverato in ospedale, riesce a vincere il suo caso e a chiedere danni punitivi. Verso la fine, Beckett trasforma tutte le persone intorno a lui che in precedenza erano omofobe e patofobiche, e questa era davvero la vittoria prevista dietro il suo ritratto. Tom Hanks dà sicuramente una delle performance più stellari della sua carriera, e non abbiamo potuto resistere alle nostre lacrime ogni volta che è nell’inquadratura.
3. La lista dei desideri (2007)
Non sono un fan irriducibile di Jack Nicholson, ma questo ha davvero attirato la mia attenzione. ‘The Bucket List’ presenta Jack Nicholson e Morgan Freeman come Edward e Carter, rispettivamente, entrambi malati terminali di cancro, e Carter ha una lista di compiti da svolgere prima di prendere a calci il secchio. Dato lo status di miliardario di Edward, offre tutta l’assistenza finanziaria per realizzare tutto nella Bucket List di Carter, che presto diventa anche quella di Edward. Per i successivi tre mesi, vanno in posti per controllare tutto dalla lista, dalla visita al Monte Everest e al Taj Mahal al paracadutismo. Il film termina con Carter che muore per primo ed Edward che si unisce a sua figlia e vive fino a un’età matura. ‘The Bucket List’ si concentra su una cosa semplice in tutto: portare la chiusura, piuttosto che vagare, e questo è ciò che lo rende molto speciale.
2. La fontana (2006)
Un altro film cult e un’idea di Darren Aronofsky, ‘The Fountain’ si estende su tre diverse linee temporali – il passato, che comprende un conquistador del 16 ° secolo Tomas alla ricerca di un albero della vita per la sua regina morente e l’amore Isabella, il presente, comprendente un medico Tom che si prende cura della moglie malata Izzi e cerca di trovare una cura per lei e il futuro, composto da un viaggiatore solitario nello spazio profondo Tommy che si sta portando all’interno di una sfera di vita insieme a un albero Izzi. In tutte e tre le linee temporali, Tomas / Tom / Tommy finisce per perdere il suo amore prima di arrivare alla cura. Il film è certamente una triste interpretazione di come la vita sia ingiusta e perché non si possa semplicemente avere una vita prolungata a costo di perdere i propri cari. Con un sacco di riferimenti sottili e linee temporali non cronologiche, ‘The Fountain’ risuona davvero il cinema di Darren Aronofsky in ogni fotogramma.
1. La colpa delle nostre stelle (2014)
Infine, il film che è all’apice di tutti i film sulla malattia terminale, abbinato al suo successo commerciale e alla sceneggiatura adattata, TFIOS è riuscito a impressionare tutti noi. La storia di due adolescenti, Hazel Grace e Augustus Waters, a cui è stato diagnosticato un cancro terminale (di diverso tipo però), innamorandosi e separati dalla morte ci ha fatto simpatizzare con loro e sentire il loro amore e dolore. E la parte in cui Hazel piange per la morte di Gus è dove le lacrime non possono essere trattenute, anche dalla più disinvolta di una persona. La storia di TFIOS era anche sorprendentemente simile al suo romanzo con lo stesso nome, qualcosa che è meno comune, e consisteva in alcune delle migliori canzoni dell’anno, grazie a più artisti, tra cui Ed Sheeran e Charlie XCX. Se non hai pianto ultimamente, questo potrebbe probabilmente farti iniziare.