L’importanza del blog per le case d’alta moda

Dal 1997 il blog è una delle tipologie di sito web più gettonate su internet. La sua popolarità si deve al fatto che, oltre a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca (consigliamo di approfondire gli argomenti SEO e SEM), è uno strumento che permette di creare e proporre contenuti, fidelizzare e creare rapporti più stretti col pubblico ed infine presentare in maniera originale le proprie opinioni e/o i propri prodotti. Queste peculiarità, unite all’avvento dell’era dello storytelling (l’arte della narrazione e del raccontare), hanno convinto parecchie case d’alta moda ad investire e incentivare molte risorse in questo tipo di sito web.

Guardando il sito di Gucci per esempio, nella sezione “Stories”, possiamo trovare diversi post e contenuti multimediali riguardanti il mondo della casa d’alta moda toscana, presentanti secondo uno stile ammiccante e più confidenziale, lontano da quello asettico del comunicato stampa. Grazie al blog, una casa d’alta moda si avvicina moltissimo al suo pubblico: intuendo bisogni, desideri ed esigenze, soprattutto grazie a servizi di tracciamento (uno su tutti, Google Analytics) che consentono di raccogliere dati sui visitatori, come ad esempio il tempo di permanenza su un determinato post.

L’importanza del blog si riflette soprattutto nelle sfilate: infatti, prima ancora che sui giornali o sui media di settore, le foto e i video delle nuove collezioni vengono pubblicate e raccontate sul proprio blog, descrivendone peculiarità e aspetti che, solo in un secondo momento vengono ripresi da tutti gli altri addetti ai lavori.

 

La storia del blog

La storia del blog segue quasi, di pari passo, l’avvento del World Wide Web (per noi comuni mortali, “Internet”). Siamo subito dopo la metà degli anni Novanta e mentre il sistema operativo “Windows” comincia ad affacciarsi su milioni di scrivanie in tutto il mondo, un cacciatore americano apre il primo blog della storia, denominato RobotWisdom.com. Ottiene un enorme successo e questo tipo di sito web comincia ad espandersi a macchia d’olio, tanto che, solo due anni dopo, nel 1999, diviene popolarissimo anche in Italia. Le ragioni dietro al suo successo si devono soprattutto all’interfaccia grafica molto intuitiva (un’immagine, un titolo e un sottotitolo per ogni post, posizionato in ordine anticronologico nella home page, ovvero dal più recente al più lontano).

Inoltre, il blog permette per la prima volta al pubblico di approfondire temi complessi e approfonditi in maniera totalmente gratuita, senza dunque l’obbligo di comprare ingombranti enciclopedie oppure acquistare riviste di settore. Durante la sua storia, comunque, il blog conosce anche un periodo di crisi. Parliamo della seconda metà degli anni Duemila, quando Internet comincia a conoscere un fenomeno tuttora in voga: il social network. Con l’avvento soprattutto di Facebook, la maggior parte delle persone dirotta la sua attenzione verso questi maxi-contenitori di contenuti multimediali, rilegando dunque il blog ad un pubblico meno popolare e più di nicchia.

Questo trauma, probabilmente, ne fa la fortuna nella seconda metà degli anni Dieci. Infatti, aziende e professionisti, sempre alla ricerca di target di pubblico più precisi e accurati, dirottano la loro attenzione nuovamente verso il blog, che diviene di nuovo strumento di promozione di primaria importanza. Infatti, rispetto ai social, permette la trasmissione di valori e contenuti in formato long-form. Ne nascono tantissimi e specializzati in ogni settore: troviamo blog di casinò, baseball, videogiochi, bricolage ecc.

 

I migliori blog da seguire per restare al passo con la moda

Le sfilate delle collezioni Primavera/Estate 2023 sono ormai alle porte, pensate un po’ che a settembre si sfila già per presentare i capi della prossima estate! Per chi lavora in questo settore o semplicemente adora essere sempre al passo, oltre a seguire i blog delle case d’alta moda di riferimento, sono sicuramente da prendere in considerazione anche quelli delle “fashion blogger” più autorevoli, per capire qual è lo stile col quale si identificherà la cultura pop. Tra tutte, spicca sicuramente il blog di Chiara Ferragni, che non ha bisogno certamente di presentazioni. “The Blond Salad” è uno dei più aggiornati in fatto di ultime tendenze moda e outfit. Se si è interessati a come risultino effettivamente indossati i capi, basta semplicemente cliccare sul link che rimanda al profilo Instagram della stessa Ferragni.

Un altro blog da tenere senza dubbio in considerazione è “Irene’s Closet”, nonché uno dei più autorevoli in Italia. Attivo da ben 13 anni (fondato nel 2009!), oltre agli ultimi aggiornamenti sul mondo della moda, offre diversi interessantissimi post su lifestyle e viaggi. Risulta decisamente simpatico e leggero “Fashion Snobber”, che si arricchisce anche di contenuti grazie a graditissimi consigli culinari. L’offerta in fatto di infotainment sulla moda è vastissima in Italia, d’altronde parliamo sempre di una delle capitali della moda mondiale.

 

Come creare il proprio blog per scrivere di moda

Se si è appassionati di moda e se si ha anche una buona attitudine alla scrittura, potrebbe essere un’ottima idea quella di aprire un blog di moda, anche detto “fashion blog”. È consigliabile leggere ed informarsi comunque a proposito della SEO e del SEM, strumenti utili sia nella fase di scrittura (bisogna comunque seguire certe regole per scrivere sul web) che nel miglioramento del posizionamento del proprio sito sulle pagine web dei motori di ricerca. Dopo aver approfondito questi argomenti, bisogna scegliere il nome da dare al proprio blog: corto, facile da sentire e da scrivere, nonché da ricordare. Dopo aver scelto il nome (sempre che altri in passato non abbiano avuto la stessa idea), bisogna registrarlo e acquistarlo su un registrar di dominio.

Dopodiché basta scegliere sia il tema che l’hosting (insieme ai plugin e gli strumenti necessari per avere un sito performante), poi si punta il pubblico con il quale si vuole interagire. Dopo questi passaggi, occorre stilare il calendario editoriale dei contenuti che si vogliono postare. Se per esempio siete appassionati di abiti eleganti maschili (smoking, frac), consigliamo di scrivere dei post ottimizzati SEO che raccontino della storia di questi nel mondo cinematografico, citando per esempio quelli indossati dall’agente 007 James Bond. Se invece vi piace l’abbigliamento vintage, un’ottima idea potrebbe essere quella di narrare lo sviluppo di quest’ultima tendenza, citando magari le città con piú negozi di vestiti dell’usato.

Definite anche la strategia dei vostri contenuti, ovvero quello su cui volete andare a parare con il vostro blog e soprattutto, pubblicate con regolarità. I motori di ricerca premiano moltissimo questa attitudine! Definiti tutti questi aspetti, non vi resta che godervi il vostro “fashion blog” in cui passare del tempo piacevole a scrivere della vostra passione, davanti ad una bella tisana o ad un calice di vino. A seconda dei gusti, appunto!

 

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