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Prendere il diploma da privatista: cosa serve e come prepararsi al meglio

Una bocciatura o più insufficienze in diverse materie hanno fatto sì che abbandonassi la scuola prima dell’esame di Stato, ma ora sei convinto a riprendere gli studi da dove li avevi lasciati e a prendere il diploma da privatista? Quelle che seguono sono una serie di informazioni su come fare, che requisiti ti sono richiesti, che scuola scegliere, cosa e come studiare che potrebbero esserti utili.

Partiamo dai requisiti per sostenere la maturità da privatisti: consistono essenzialmente nell’aver completato il ciclo precedente alla scuola superiore e, cioè, essere in possesso di una licenza media e in un’idoneità all’ultima classe che dice, semplificando molto, che hai conoscenze e competenze pari a quelle di chi sta frequentando il quinto (o, per gli indirizzi dove è previsto, il quarto) anno di scuola superiore e si sta preparando all’esame di Stato. Ad accertare l’ultima ci pensa un esame di idoneità che, di fatto, ti permetterà di accedere da esterno alla maturità: per sostenerlo dovrai prepararti e raggiungere la sufficienza in tutte le materie previste nel piano di studi dell’indirizzo (classico, scientifico, linguistico, eccetera) che hai scelto per il tuo diploma e il suo svolgimento consiste in una serie di prove scritte e orali davanti a un’apposita commissione. Ogni anno il Ministero emana un’apposita ordinanza che stabilisce i termini temporali entro cui le varie scuole del territorio devono organizzare gli esami di idoneità per la maturità da privatista ed è un’ordinanza in cui trovi anche tutte le altre scadenze da rispettare (come la data, all’inizio dell’anno scolastico nel quale vuoi prendere il diploma da privatista, entro la quale fare apposita domanda).

Come prendere il diploma da privatista, passaggio per passaggio

A livello burocratico non ci sono moltissimi passaggi da compiere, se non appunto scegliere un istituto in cui ci si vuole diplomare da privatista, inviare l’apposita domanda e aspettare che sia accettata e di essere assegnati a un’apposita commissione.

Decisamente più importante è prepararsi studiando a sostenere l’esame di Stato da esterni. Il programma e le prove d’esame da sostenere sono identici a quelli di chi segue un percorso standard e svolge, cioè, l’esame di maturità alla fine dei cinque anni di scuola. Dovrai avere familiarità, in altre parole, almeno con il programma del triennio dell’indirizzo che hai scelto per affrontare in tutta tranquillità non tanto il tema di italiano, quanto la seconda prova e il successivo colloquio orale. D’aiuto può esserti in questo senso il piano didattico che la scuola ti fornisce dopo aver accettato la tua domanda per sostenere il diploma da privatista. Il resto lo fa, naturalmente, l’impegno che personalmente dedicherai allo studio.

Il dubbio che può sorgere spontaneo è, allora, se è meglio prepararsi da soli alla maturità da esterni o seguire appositi corsi su www.diplomaonline.com o negli istituti del territorio che li organizzano. La risposta giusta dipende molto da una serie di fattori personali, incluso da quanto tempo si è usciti dal mondo della scuola. Più tempo è trascorso, infatti, dall’ultima volta che ci si è seduti sui libri e soprattutto se lavori e hai poco tempo da dedicare allo studio potrebbe essere più proficuo e portare buoni risultati essere seguiti passo passo da una guida esperta nella preparazione dell’esame di Stato da privatista.

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