La “pelle normale” è un termine spesso incontrato nel mondo della skincare, sui pacchetti dei prodotti e negli articoli che dispensano consigli sulla cura della pelle. Tuttavia, nonostante la frequenza con cui si legge di questo tipo di pelle, è difficile trovare qualcuno che effettivamente si identifichi in questa categoria. Dal momento che “normale” è una parola soggettiva piuttosto che descrittiva come “secca” o “oleosa”, sorge spontanea la domanda: cosa intendiamo realmente per “pelle normale”? E, soprattutto, esiste davvero qualcuno con una “pelle normale”?
Cosa È la Pelle Normale?
Secondo la dermatologa certificata Heather Woolery-Lloyd, quando i marchi di skincare si rivolgono a persone con “pelle normale”, generalmente si riferiscono a coloro che presentano pochi o nessun difetto, nessuna sensibilità, pori minimamente visibili e livelli equilibrati di idratazione. Queste persone non tendono a sentirsi né secche né unte e raramente soffrono di breakout, mantenendo una routine di cura della pelle piuttosto basilare.
La Rarità della Pelle Normale e le Sue Implicazioni
La “pelle normale” non è solo rara, alcuni esperti sostengono che tecnicamente non esista affatto come termine clinico. È piuttosto un indicatore usato per descrivere i prodotti di skincare. Se vedi la parola “normale” su un’etichetta di un prodotto per la cura della pelle, potrebbe a volte fungere da avvertimento. Grous spiega che i prodotti formulati per una pelle senza problemi specifici potrebbero rivelarsi più robusti del previsto e che persone con condizioni della pelle dovrebbero essere consigliate adeguatamente su cosa sia appropriato usare.
Tipi di Pelle e Diagnosi Professionale
Nella pratica dermatologica, non si dice a nessuno di avere una “pelle normale”. Invece, i professionisti della pelle usano sistemi di tipizzazione più specifici, come il Baumann Skin Typing System, che attraverso una serie di domande determina il tipo e la condizione della pelle tra 16 diverse opzioni. Queste categorie includono differenze come oleosa vs secca, sensibile vs resistente, pigmentata vs non pigmentata, e rugosa vs tesa. Questo approccio diagnostico più specifico rende la dicitura “normale” non solo inesatta ma anche obsoleta.
Conclusione e Considerazioni Finali
La conclusione è che, se sei serio riguardo al miglioramento della salute della tua pelle e desideri una diagnosi reale, ottenere una valutazione da un professionista qualificato per identificare le tue esigenze uniche è la migliore opzione. “Tutti i tipi di pelle richiedono lavoro per mantenere una pelle bella e sana,” dice Grous. Quando un professionista consiglia un paziente o un cliente, non cerca di correggere un tipo di pelle genetico, ma piuttosto di correggere o gestire una condizione della pelle. In questo modo, si supera la descrizione non focalizzata e dettagliata di “pelle normale”, che si rivela inadeguata e, in alcuni casi, persino problematica nella percezione comune.